Acanthiza chrysorrhoa Quoy & Gaimard, 1830

Phylum: Chordata Bateson, 1885
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Aves Linnaeus, 1758
Ordine: Passeriformes Linnaeus, 1758
Famiglia: Pardalotidae Strickland, 1842
Genere: Acanthiza Vigors & Horsfield, 1827
Italiano: Becco a spina dal groppone giallo, Beccospino groppagialla
English: Yellow-rumped Thornbill
Français: Acanthiza à croupion jaune, Acanthize à croupion jaune
Deutsch: Gelbbürzel-Dornschnabel
Español: Acantiza Culigualda, Acanzisa de Cola Amarilla
Specie e sottospecie
Il genere attualmente annovera le seguenti sottospecie: Acanthiza chrysorrhoa ssp. leachi Mathews, 1912 (Tasmania) - Acanthiza chrysorrhoa ssp. leighi Ogilvie-Grant, 1909 (Australia Occidentale) - Acanthiza chrysorrhoa ssp. normantoni Mathews, 1913 (Australia centrale e Settemtrionale).
Descrizione
Fu descritto come Saxicola chrysorrhoa dai naturalisti francesi Jean René Constant Quoy e Joseph Paul Gaimard nel 1830, da un esemplare raccolto a King George Sound. L'epiteto specifico deriva dal greco antico khrysos 'oro' e orrhos 'groppa'. Uno studio genetico del 2017, utilizzando sia il DNA mitocondriale che quello nucleare, ha scoperto che lo spino dalla groppa gialla era uno dei primi rami del genere spinoso, il suo antenato divergeva da quello di tutti gli altri spinosi poco più di 10 milioni di anni fa. Il becco spinoso dalla groppa gialla è la specie più grande di becco spinoso, lungo 9,5-12 cm, pesa 9 g. Ha una coda corta e un becco lungo e sottile. La specie ha una caratteristica groppa gialla, fronte nera con macchie bianche, testa e collo grigi, una linea bianca sopra l'occhio e gola bianca. Il ventre è bianco con un leggero color cuoio sotto le ali. Le ali sono grigie e la coda è nera. Il piumaggio varia leggermente a seconda della sottospecie. Ha un canto caratteristico descritto come "cinguettio, musicale, dolce, acuto". Si dice anche che la specie sia un'imitatrice compiuta di altri uccelli, in particolare imitando i richiami di allarme del rumoroso minatore. Lo spino dalla groppa gialla è insettivoro; le prede principali includono formiche, scarafaggi, insetti e lerps. Altri oggetti mangiati includono ragni, mosche e semi. La specie di solito si nutre in piccoli gruppi di 3-12 individui e può unirsi a stormi di specie miste con altri piccoli passeriformi insettivori come l'usignolo maculato il Pyrrholaemus sagittatus, il becco bianco Smicrornis brevirostris e altre specie di becco spinoso. La riproduzione avviene da luglio a dicembre, con una, due o anche più covate all'anno. La nidificazione di solito avviene in coppia, ma a volte da uno a tre aiutanti aiutano la coppia riproduttiva. Il nido è una struttura disordinata a forma di cupola fatta di erba secca e altra vegetazione nascosta in basso tra fitte foglie o arbusti, o talvolta tra viti o vischio. In cima alla cupola c'è una depressione a forma di coppa che funge da falso nido, mentre il vero nido si trova all'interno con un ingresso nascosto. Viene deposta una covata di tre o quattro uova ovali di colore bianco opaco, leggermente macchiate di rosso-marrone principalmente all'estremità grande e ciascuna misura 18 mm × 13 mm. La femmina incuba la covata e la covata impiega circa 16-18 giorni per schiudersi. Alla schiusa entrambi i genitori aiutano a nutrire la covata. Il periodo di nidificazione è di circa 19 giorni. La specie è parassitata dal cuculo bronzeo lucente e dal cuculo dalla coda a ventaglio. Molte specie di uccelli prendono uova e pulcini dal nido, compresi i bargigli rossi, i currawong, le gazze australiane e i corvi, e molti mangiatori di miele distruggeranno i loro nidi per rubare materiale di nidificazione. Studi sull'inanellamento hanno scoperto che la specie può vivere fino a nove anni.
Diffusione
La specie ha un'ampia distribuzione nell'Australia occidentale, meridionale e orientale, nonché in Tasmania; è assente dalla costa settentrionale dell'Australia occidentale, da parti dell'Australia centrale, dal Queensland settentrionale e dal Territorio del Nord centrale e settentrionale. La specie abita una vasta gamma di habitat, tra cui foreste aperte e boschi, praterie, savana e macchia.
Bibliografia
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–Pizzey, Graham; Doyle, Roy (1980) A Field Guide to the Birds of Australia. Collins Publishers, Sydney.
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Data: 19/08/1964
Emissione: Uccelli Stato: Australia |
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